Non iscriverti a questa newsletter. Davvero. Non farlo.

Io lo so, ne ricevi già troppe. Succede ogni giorno della settimana, apri la casella di posta, e ti trovi almeno una cinquantina di mail, magari sull’ultima promozione del momento, oppure ricche di consigli di vita di persone che non ti ricordi manco chi siano.

Non iscriverti a questa newsletter. Davvero. Non farlo.

Che poi la riceveresti di domenica, verso le 9 di mattina, proprio in quel momento in cui sei ancora a letto, oppure ti stai godendo la colazione. O magari sei in dolce compagnia. Chi te lo fa fare di guardare le mail?

Non iscriverti a questa newsletter. Davvero. Non farlo.

Che poi finisce che ti metti a leggerla, e invece che la solita promo per un acquisto senza riflettere trovi qualcosa che ti fa pensare. Che ti fa fare fatica. Che ti spinge a osservare la tua quotidianità con occhi nuovi. Trovi domande, ma nessuna risposta.

Non iscriverti a questa newsletter. Davvero. Non farlo.

Dicono della Newsletter

Marco D.M.

Interessante, e ben scritta.

Contenuto di qualità che non si trova dietro ogni porta.

Michael D.

Confermo che [la newsletter] è un’ottima lettura mattutina quando sono ancora a letto la domenica. Begli spunti comunicativi, soprattutto per dare una moderata a chi come me tendenzialmente comunica a “calci sui denti” (in senso figurato ovviamente).

Alessia S.

Cosa mi piace delle tue Newsletter? sono personali, reali, veloci nella lettura ma allo stesso tempo sono varie in quanto ogni settimana viene trattato un argomento diverso visto dal tuo punto di vista che da però il via a spunti di riflessione personali.

Alessandro T.

Oggi ho letto le tue ultime newsletter da quando è nata tua figlia e devo essere sincero, mi hanno emozionato molto. […] Secondo me farai davvero un grande dono a tua figlia quando le insegnerai le cose di cui hai parlato. […] Credo siano proprio queste le competenze che permettano alle persone di vivere la propria vita in modo consapevole, rispettando se stessi e gli altri, togliendo il pilota automatico, rispettando i propri valori per raggiungere i propri obiettivi. Tutti abbiamo gran bisogno di questo al giorno d’oggi e per quella che è la mia esperienza purtroppo queste cose molto spesso vengono evitate piuttosto che insegnate. I messaggi che hai condiviso mi hanno trasmesso davvero una grande positività e per questo ti ringrazio.

Alberto C.

Grazie per la newsletter fatta anche di vissuto personale ed emozioni! Scelta non banale, ma che fa capire di che pasta sei fatto! Tanta stima!

Luciano A.

Caro Leonardo, che dire, la tua newsletter è diventata per me un piacevolissimo e irrinunciabile appuntamento domenicale e mi sono un po’ preoccupato quando domenica 26 agosto hai saltato la pubblicazione. Siamo letteralmente sommersi da notizie e informazioni di ogni genere, ma è davvero difficile leggere cose utili e intelligenti, scritte da Persone competenti. Continua così!

Luca V.

Finalmente una newsletter con degli spunti di valore. Complimenti! Hai scritto cose che fan riflettere e che condivido, anzi, me le segno per approfondirle e rielaborarle.

Alberto C.

Grazie perchè queste chicche domenicali aiutano a riflettere su cose che magari tendo a dare per scontato e che invece è bene ogni tanto ritornarci sopra! Insomma grazie!

Alessandro B.

Quello che mi piace di questa newsletter (e di altre tue) è la semplicità con cui vengono sviscerati, da un punto di vista analitico, argomenti permettimi il termine molto “semplici”, che abbiamo tutti sott’occhio, e che forse per questo ci sfuggono. […] Questa tua newsletter mi sta facendo pensare a questo e a come cambiare atteggiamento nei momenti in cui esprimerei negatività o comunque non quella che è la mia vera natura.

Cecilia T.

Apprezzo la tua newsletter in quanto permette di fermarsi a riflettere sui propri obbiettivi. I tuoi consigli sono utili e chiari!

Marco Z.

Arrivata la 6 mail devo farti i complimenti per la newsletter perché in questi 6 “appuntamenti” hai sempre spaziato in modo completo sugli argomenti che hai trattato e sebbene a volte dall’oggetto l’argomento sembrava fuori dai miei interessi, poi leggendo le prime righe mi trovavo catturato e arrivavo fino alla fine senza accorgermi.