La parola Stratagemma nel mondo occidentale è spesso utilizzata con un connotato negativo. Un mezzuccio, insomma, una furbizia che permette di ottenere un grande risultato con un minimo sforzo.
Insomma, come se ci fosse qualcosa di negativo nel trovare una soluzione arguta a un problema spinoso.
Penso che la Curiosità sia uno dei miei vizi più grandi. E dico deliberatamente vizio, per un tratto che spesso viene considerato virtù, perché è quasi una compulsione. Non riesco a non chiedere. Non riesco a non voler saperne qualcosa di più. Ci sono tante, troppe cose da scoprire, nel mondo, e so che una vita non sarà sufficiente. Ma io continuo a cercare.
Molti ritengono la fiducia un valore aggiunto, in azienda e più in generale nelle relazioni umane. Una sorta di virtù da coltivare. Ma a ben vedere la fiducia non è altro che la conseguenza, uno specchio di relazioni che si sono costruite nel tempo. Il problema non è cosa fare per costruirla, ma capire qual è la situazione che sottende, in cui essa è venuta a mancare.
Fare tardi è facile. Abbiamo trovato traffico. Abbiamo avuto un contrattempo. Tra l’altro, ricerche scientifiche sembrano mostrare come chi arriva tardi sia più creativo, o un miglior problem solver. Eppure diciamoci la verità, arrivare in orario costa poco, magari qualche minuto di sonno, ma ci permette di fare fin da subito la giusta impressione.
Lorenzo per me è quasi un secondo nome. Sono in tanti quelli che mi chiamano così. Lo fanno quando mi sono presentato un po’ di tempo prima, e magari gli è rimasto che il nome inizia per L, una lettera non troppo comune. Lo fanno all’interno di una chat, in cui il mio nome è in bella vista, forse perché il loro cervello non registra correttamente l’informazione.
Succede così di frequente, che ormai mi si è quasi appiccicato addosso. Di solito Leonardo, ogni tanto Lorenzo Dri.
Ci sono molti modi per aiutare le persone, e non è detto che dare a chi ha bisogno ciò di cui ha bisogno in quel momento sia il modo migliore per farlo. Ciò che può succedere, infatti, è che oltre ad aver solo posticipato il problema, se ne sia creato un altro, la dipendenza. Come dice il vecchio adagio, infatti, dai a una persona un pesce, e l’avrai sfamato per un giorno. Insegnagli a pescare, e l’avrai sfamato tutta la vita. Questo è il significato di Aiutare ad Aiutarsi.
Essere Coach è una di quelle parole incredibilmente inflazionate oggi. Sembra che lo siano tutti. Ci sono il Mental Coach, il Life Coach, il Business Coach, e tanti altri che non saprei nemmeno definire. Tutti consulenti, perché alla fine della giornata è una professione per cui si viene pagati per i propri consigli, anche quando sono cattivi consigli. Perché alla fine quelli bravi, quelli che fanno davvero raggiungere i risultati, sono quelli che aiutano le persone ad aiutarsi.
Il mio Presente ha per me un valore incalcolabile. Mi piace impiegarlo al massimo delle mie capacità, sia quando sto lavorando che quando mi sono rilassando. Ecco perché non andrò mai d’accordo con te che ne abusi, che il mio tempo lo rubi, attribuendo ad esso lo stesso valore che, probabilmente, riconosci al tuo.
Giocare è una cosa seria.
I bambini lo fanno di continuo, e anche alcuni adulti si ritagliano dei momenti per farlo. Parlo di videogiochi, ma non solo. Il Gioco alla fine è creatività nella sua forma più pura. Quell’ingenuità nel vedere il mondo che ti permette di andare oltre ai problemi, e concentrarti solo sulle soluzioni.
Se c’è una cosa che mia moglie mi ha insegnato di recente grazie al suo lavoro è che quando un fiume è in piena, tipicamente si costruiscono argini più alti. Si costruisce una diga, cercando di contenerla. Si resiste. Quando in realtà la si dovrebbe accettare, si dovrebbero costruire canali per farla defluire, e in questo modo irrigare tutto il territorio circostante. Sviluppare la propria Resilienza, nel cercare soluzioni nuove a problemi conosciuti.