Che ti piaccia o no, sei un imprenditore.
Qualunque lavoro tu faccia, chiunque siano i tuoi amici. Qualunque sia la tua età. Puoi accettarlo, e iniziare a gestire il tuo brand, la tua capacità di vendere, la tua capacità di produrre valore. Di innovare. O ignorare questo fatto, e subire la vita.
Alla fine della giornata, la scelta è solo tua.
Cosa rende differente la verità di una persona da quella di un’altra? Cosa rende la stessa idea scontata, oppure originale? Cosa porta lo stesso problema ad essere insormontabile o facilmente risolvibile?
Ciascuno ha il suo punto di vista sulle cose, e sono tutti validi. Tutti permettono di accrescere la comprensione del tutto. Ecco perché colleziono Prospettive.
C’è un’espressione inglese, l’essere In the Zone, che si può rozzamente tradurre in Essere nello stato mentale adatto. Mi piace pensare che quando sono In the Zone, è come se fossi fisicamente in un luogo a me familiare, che mi lascia addosso una sensazione di calma e lucidità. E sì, quel luogo è un labirinto. Torna tutto lì.
Da tutta la vita, più o meno da quando iniziano i miei ricordi, soffro di terribili mal di testa. Una cosa di famiglia, nulla di cui preoccuparsi, ma non voglio entrare nel tecnico.. Colori, suoni, odori, prima danno solo fastidio, poi smettono del tutto di avere senso. Alla fine ci sei solo tu. E il dolore.
Penso sia una cosa che ti dà una certa prospettiva. Capisci cosa sia l’adesso. Capisci quanto ciò che ti preoccupa nella vita sia, in effetti, abbastanza irrilevante.
Tutti nascono Bambini. Il Bambino vede il mondo con occhi pieni di stupore e meraviglia. Osserva il mondo con curiosità. Il Bambino non sa, scopre. Poi succede qualcosa di terribile, la persona cresce e il Bambino muore, soppiantato dall’Adulto. In alcuni, pochi casi, però, il Bambino sopravvive, e la persona continua a scoprire ciò che sa con ingenuità sempre nuova, e a collegare puntini che tutti sanno che non si possono unire.
Non fumo. Assumo caffè e alcolici senza esagerare. Non ho mai fatto uso di stupefacenti. Molti sostengono che sia una persona moderata, ma la verità è che sono molto moderato nella mia moderazione. La droga che assumo è di un altro tipo e si chiama Curiosità. Fate attenzione se la provate, causa seria dipendenza.
Ascoltavo un podcast di Tim Ferris qualche giorno fa, in cui il suo ospite ragionava, nell’ambito del come diventare esperti in una determinata area, sul fatto che lui ci riusciva quando riusciva a cogliere il flusso legato a quella competenza.
Un po’ come nel Taiji, quando usi l’energia dell’universo per compiere movimenti fluidi e armonici, diventando parte del tutto. O nella musica, quando più note disarmoniche si uniscono insieme per costruire una melodia. O quando provi a essere Acqua.
Non tutti sono a loro agio con il concetto di Costi Affondati, con l’idea che una volta investiti i soldi sono in ogni caso spesi, e rimanere nell’investimento potrebbe non essere una buona idea, piuttosto che uscirne il prima possibile.
Non parliamo dello spam via mail, mi capita spesso, soprattutto su Linkedin, che persone, come primo contatto, mi scrivano un messaggio commerciale, magari invitandomi a un evento o proponendomi un prodotto.
Alla mia segnalazione sul fatto che lo considero Spam, mi è capitato che mi rispondessero, con tutta la Passivo-Aggressività possibile, che pensavano potesse interessarmi.
Una risposta degna del migliore Telemarketer.
Non mi ricordo nemmeno la mia vita prima che la Meditazione ne diventasse una parte fondamentale. Quello che gli americani chiamano Mindfulness, l’essere sempre presenti, è per me una condizione normale. Un’abitudine di cui faccio fatica a fare a meno. E nonostante questo, pratico comunque sessioni profonde, per il gusto di farlo, anche solo per riposare, la sera, prima di andare a dormire.
Non so se dipenda da questo, probabilmente non solo, ma in linea di massima sono felice. Sempre.