Resistenza
Innovare è sempre un processo ambivalente. Da una parte la tensione è quella di migliorare, di fare le cose nuove, di creare il proprio futuro. Dall’altra ci si scontra con la propria omeostasi, con l’essenza dell’essere umano di mantenere l’equilibrio, una volta che l’ha trovato.
Ciao Leonardo, l’immagine che mi viene in mente è di un funambolo sulla corda: mantenere l’equilibrio non significa stare fermi, ma muoversi attentamente e costantemente per assicurare al corpo l’assetto. Se non si cercasse di “migliorare” si cadrebbe. Sembra paradossale!
Hai colto in pieno lo spirito del post. L’essere umano è “paradossale” molto spesso, e può migliorare davvero solo quando impara a convivere con questi paradossi. Grazie per il commento, Giorgia!